Associazione Nazionale “Aperta/MENTE IL MONDO INTERNO Onlus”   

Sostenere le famiglie e tutti coloro che a vario titolo si prendono cura di persone con autismo e/o disabilità. Da qui la necessità di offrire supporti individualizzati che tengano conto dei bisogni e delle potenzialità del bambino e/o adulto con disabili

Tipologia del servizio

Attività socio-educative e socio-formative

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A chi si rivolge

Privati Cittadini

Bambini; Adulti; Bisogni speciali; Patologia-sindrome;

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Zona attiva

Stati: Italia

Regioni: Campania

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Descrizione

La struttura organica La struttura organica del centro sarà costituita da un’equipe specialistica composta da: • neuropsichiatra infantili • sessuologo • psicologi e psicoterapeuti sistemico-relazionale e cognitivo-comportamentale • sociologi • pedagogisti ed educatori di provata formazione • terapisti e/o tecnici della riabilitazione psichiatrica • logopedisti • operatori teatrali • musicoterapisti • assistenti sociali • mediatori familiari • consulenti legali • volontari Obiettivi Gli obiettivi educativi e assistenziali possibili sono: • rendere leggibili le routine e l'organizzazione della vita quotidiana • individualizzare le risorse recuperabili e quelle potenzialmente espandibili • sviluppare capacità comunicative • sviluppare capacità d'interazione sociale Affinché tali presupposti si concretizzino, il centro offrirà: • attività ludico-ricreative • interventi educativi • integrazione dei servizi • colloqui familiari • percorsi di “Parent-training” • colloqui con figure scolastiche, operatori sanitari e amministrativi, per lo sviluppo di un lavoro di rete integrato • interventi domiciliari sia educativi che di sollievo • consulenza legale. Il centro, in quanto “soggetto erogatore” dei servizi appena elencati, renderà noti all'utente: • i principi fondamentali ai quali si ispirerà la sua attività • gli obiettivi e i livelli qualitativi e quantitativi delle attività cui tende il servizio • le caratteristiche di qualità delle varie attività • le procedure di reclamo e/o richieste a disposizione degli utenti Ai familiari sarà, altresì, richiesta una partecipazione attiva in ordine a: • condivisione e attuazione dei programmi d'intervento e delle strategie educative • partecipazione alle attività formative e ai colloqui individuali • gruppi di auto-mutuo aiuto. Il centro, inoltre, promuoverà a favore delle diverse realtà territoriali, degli enti e della cittadinanza le seguenti iniziative: • percorsi formativi • attività di sensibilizzazione sul tema dell'autismo • auditori aperti per confrontarsi su problematiche, esigenze, nuovi scenari terapeutici. Trattamenti Data l'alta variabilità individuale, non esiste un unico intervento specifico che sia valido per tutti allo stesso modo. Si parte, dunque, da una Valutazione Diagnostica-Funzionale del bambino e/o ragazzo, per arrivare ad un Piano di Trattamento Multisistemico Individualizzato, attraverso l’attuazione di diverse aree d’intervento, per le quali saranno attivati: 1) laboratori manuali-creativi: per potenziare l’interesse, la creatività, la motivazione, le relazioni sociali, la concentrazione. 2) laboratori di teatro: incentrati sulla drammatizzazione delle emozioni, con interventi che orientino lo sviluppo espressivo-emozionale-empatico della persona con autismo 3) laboratori di musicoterapia: il suono e il movimento del corpo diventano strumenti per potenziare uno sviluppo motorio, verbale e sensoriale armonico 4) educazione psico-motoria: si basa sulla considerazione della persona in modo globale, cioè come integrazione fra motricità (volontaria e involontaria) e attività psichica (affettiva e cognitiva). Lo sviluppo psicomotorio è inteso come coordinamento dei movimenti, orientamento spaziale, coscienza del proprio corpo, per favorire il rilassamento e stimolare la socializzazione del soggetto 5) interventi educativi-didattici: si potenziano le abilità didattiche del ragazzo lavorando in stretta collaborazione con la scuola e sulla base degli obiettivi contenuti nel PEI. 6) Interventi educativi finalizzati alla Relazione Sociale: si creeranno ambienti di lavoro oppure si faranno interventi assistiti nella vita quotidiana del ragazzo per favorire le abilità sociali come: presentarsi a qualcuno, relazionarsi con qualcuno, rispettare le regole sociali, essere educati ecc. 7) Analisi Comportamentale Applicata (ABA): è un intervento che, partendo da un’analisi funzionale del soggetto, da una risposta “educativa” ai comportamenti problema, rendendo leggibili le routine e l’organizzazione della vita quotidiana 8) Comunicazione Aumentativa Alternativa: sistema della Comunicazione mediante Scambio per Immagini, sviluppo della Comunicazione Funzionale e della comunicazione come Scambio Sociale 9) Logopedia La continuità e la qualità del percorso terapeutico sono garantite attraverso: • il coinvolgimento dei genitori in tutto il percorso • la scelta in itinere degli obiettivi intermedi da raggiungere e quindi degli interventi da attivare (prospettiva diacronica) • il coordinamento, in ogni fase dello sviluppo, dei vari interventi individuati per il conseguimento degli obiettivi (prospettiva sincronica) • la verifica delle strategie messe in atto all'interno di ciascun intervento. <br/> Si rivolge a:persone affette da Sindrome Autistica, da Disturbi dello Spettro Autistico, Asperger, da disturbi cognitivi e comportamentali, da disturbi psichici e più in generale da persone diversamente abili. <br/> Nel territorio di:Casalnuovo di Napoli

Teatro-Terapia,

Tipologia del servizio

Prestazione di competenze

Medici; Educatori; Specialisti; Professionisti;

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A chi si rivolge

Privati Cittadini

Bambini; Giovani; Adulti; Bisogni speciali; Patologia-sindrome;

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Zona attiva

Stati: Italia

Regioni: Campania

Province: Caserta Benevento Napoli Avellino Salerno

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Descrizione

Le difficoltà nell’interazione sociale rappresentano una delle problematiche più significative nel caso di soggetti con Autismo, anche in quelli intelligenti, con “alto funzionamento”. Il corso verte sull’acquisizione di una metodologia per il potenziamento delle abilità sociali e la comprensione ed espressione delle emozioni, in soggetti con disturbi dello spettro autistico. L’intervento che prevede l’uso della drammatizzazione rappresenta un approccio promettente che di recente è stato documentato nella letteratura internazionale. Le strategie proposte nel corso possono essere utilizzate con bambini, adolescenti ed adulti Gli obiettivi del percorso e gli strumenti utilizzati sono : • Far migliorare le capacità relazionali e comunicative; • conoscere e comprendere stati d’animo, sentimenti ed emozioni altrui; • sapersi immedesimare in situazioni psicologiche ed ambientali diverse; • comunicare attraverso il corpo e il movimento; • scoprire nel gioco drammatico il piacere di muoversi, agire, inventare, esteriorizzare e comunicare efficacemente; • utilizzare il giocodramma come il “luogo” in cui è possibile vivere ed esprimere i propri bisogni psichici; • esprimere e vivere nel giocodramma le relazioni interpersonali con i conflitti che le caratterizzano e le dinamiche ad esse connesse. Tutte le info alla nostra pagina : http://www.amicoautismo.it/ideas/