L’associazione regionale per l’assistenza integrata contro la sclerosi laterale amiotrofica (AssiSLA) è stata fondata nel 2005 da Filippo Martone insieme a un gruppo di amici in memoria di Raffella Alberici, colpita da Sla e scomparsa a poco più di trent’anni.
Assisla in questi 15 anni di vita si è concentrata sulle esigenze delle persone colpite da SLA, avviando un’azione di denuncia che desse visibilità a realtà ignorate, perché purtroppo le necessità di poche centinaia di persone sopraffatte da una condizione drammatica sconosciuta (SLA), scomparivano in mezzo ai problemi degli oltre 5 milioni di cittadini della regione Emilia-Romagna.
Nata come punto di riferimento per dare sostegno alle persone con sclerosi laterale amiotrofica, ad oggi questa realtà è indirizzata su 4 filoni principali:
Promuovere e favorire la ricerca sulla SLA
Essere punto di riferimento per i bisogni e le richieste di assistenza dei malati, supportandoli nei rapporti con le autorità socio-sanitarie competenti e nella gestione delle difficoltà quotidiane al domicilio
Diffondere la conoscenza della SLA e sensibilizzare l'opinione pubblica e le autorità politiche, sanitarie e socio-assistenziali.
Sollecitare le autorità competenti perché provvedano con rapidità ed accuratezza di diagnosi a fornire trattamenti e cure adeguate ai malati di SLA e la necessaria assistenza ai familiari;
Ogni giorno AssiSLA si impegna affinché la risposta sanitaria sia qualitativa ed egualitaria in ogni provincia della regione, portando alla luce discriminazioni e stati di povertà sanitari, e d ogni sforo ha l’unico scopo di fornire aiuti concreti, di ascoltare pazienti e famiglie, attivare reti di assistenza e trovare supporti al domicilio, attraverso i volontari e professionisti, che possano generare sollievo, rispettando il ruolo dei sanitari e assistenti sociali che con fatica cercano di colmare le lacune provocate dalle insufficienti risorse stanziate, già insufficienti molto prima dell’emergenza Covid.
Le attività ed iniziative proposte sono autofinanziate dal lavoro dei volontari e dalle erogazioni liberali, una piccola donazione potrebbe aiutare AssiSLA a crescere e a garantire la continuità dei progetti:
Punto di ascolto, disbrigo pratiche e segnalazione delle emergenze sanitarie ai PDTA e sistema sociale territoriale
Servizio psicologico per pazienti e famiglie
Cure odontoiatriche e oculistiche al domicilio
Trasporti in carrozzina verso i centri medici in rete con la PA(solo a Bologna).
Sostegno economico alle famiglie in difficoltà (programma Adotta Una Famiglia con Virtus Segafredo)
Gruppi di auto mutuo aiuto mensili
Supporto di ricerca assistenti familiari al domicilio
Gestione contrattuale dei rapporti di lavoro domestico ogni altro aspetto burocratico e finanziario attinente.
Supporto, coinvolgimento e conforto ai familiari che hanno perso i loro cari
Sostegno/raccolta fondi per la fondazione il BeNe e alla ricerca scientifica
Raccolte di medicali per i reparti di pneumologia in emergenza covid e per le famiglie al domicilio
SE VUOI SUPPORTARE I NOSTRI PROGETTI:
Bollettino postale c/c N. 001048501397
Iban:
IT89 D030 6909 6061 0000 0014 766 Intesa S.Paolo (Mi)
Destina ad Assisla il 5x1000 - CF: 91255160375
ASSISLA Onlus Via Altura 3 c/o Osp. Bellaria -Bologna
Indirizzo | Via Altura,3 |
Città | Bologna |
Provincia | Bologna |
Telefono | 3703437405 - 3495245924 |
Funzione non attiva
La nostra missione è quella di sostenere e migliorare la vita dei Pazienti affetti da SLA e delle loro famiglie attraverso l’erogazione di servizi...
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